Il cosiddetto “cloud” non è un luogo fisico all’interno del tuo cellulare, ma piuttosto una rete di server situati in varie località geografiche gestiti da fornitori di servizi cloud. Quando parliamo del “cloud” in riferimento alla memorizzazione dei dati, ci riferiamo alla capacità di salvare file e informazioni su questi server remoti piuttosto che sulla memoria fisica del tuo dispositivo.
Sul cellulare, puoi accedere al cloud attraverso le app dedicate, come Google Drive, iCloud, Dropbox, OneDrive, ecc. Queste applicazioni si connettono ai server tramite internet, permettendoti di caricare, scaricare, visualizzare e gestire i tuoi dati salvati nel cloud. Il vantaggio principale è che puoi accedere a questi dati da qualsiasi dispositivo connesso a internet, non solo dal tuo cellulare.
